Cresta nord-est del mont Greuvetta
Difficoltà PD (?) in salita e alpinistiche in discesa
Soste x le calate attrezzate con 2 spit e anello, ultima sosta su terrazzino panoramico attrezzata con due anelli.
Sviluppo complessivo attrezzato 500 m. (al momento...)
Punto di appoggio rifugio Dalmazzi 2584 m.
Avvicinamento 1h 30 min dal rifugio (con ramponi)
Materiale 2 corde da 60, serie di friend fino al 3 BD

Attrezzata il 02-03 luglio 2011

Commento:

Ultima uscita della scuola Gervasutti nel bacino del Monte Bianco, destinazione rifugio Dalmazzi.
Ogni volta che sono salito al Dalmazzi ho posato gli occhi su questa cresta, sicuramente estetica che con un alone di magia catturava i miei sogni! ...dalla terrazza del rifugio, più di una generazione di alpinisti l'ha accarezzata con gli occhi, ma le difficoltà di discesa ci hanno sempre scoraggiato dall'affrontarla! Cresta già salita nel 1925 conta veramente poche ripetizioni (per le informazioni che sono riuscito a raccogliere).
Con un pizzico di spirito di avventura sabato parto per una ricognizione con tre allievi e il materiale per attrezzare una linea di doppie... avendo ben chiaro in testa di non mettere nessuno spit di via ma di rendere piacevole affrontare un sogno!
Arriviamo all'attacco della cresta dove nasce dal ghiacciaio nel punto più basso.
I primi 100 m. di sviluppo sono facili, si cammina su terreno detrititco, poi cominciano alcuni risalti ed una bella fessura (IV) ci rallegra la giornata, attrezziamo ancora una doppia e poi molliamo li' tutto il materiale e cominciamo a scendere... la cena ci aspetta! Occhio ai crepacci sono sempre simpaticamente in agguato!
Al mattino dopo, con un impavido allievo, ripartiamo... attacchiamo la cresta sul fianco un po' più in alto per guadagnare tempo e in breve siamo allo zaino lasciato il giorno prima. Siesta mentre il sole ci scalda già da un po', mettiamo le scarpette e con gli occhi di un bambino affrontiamo il nuovo, per noi, senza sapere dove la giornata ci porterà. Condividiamo emozioni, ampi panorami da mozzafiato e risate. Arrivati su un terrazzino comodo attrezziamo l'ultima sosta e mettiamo due anelli di calata per riconoscerla.
Cioccolata e una giornata senza una nuvola ci regalano attimi indimenticabili.
Ora questo mondo magico si può affrontare scendendo per la linea di doppie dello SPIGOLO SOPHYA!

Bertotti Giampiero
allievi della scuola Gervasutti

Foto della via: