Arrampicata davvero atletica e molto continua, inoltre la verticalità della parete rende l'impegno complessivo molto alto. La roccia non sempre eccellente inoltre mette qualche ulteriore titubanza. 
Primo tiro 6b, su muro verticale (passo chiave nienteaffatto facile!). Secondo tiro (6a, ma il grado ci pare stretto), su diedri, talvolta un po' rotti... L3, valutata 6a, ma decisamente più impegnativa sul passo chiave. Segue un tiro verticale su buone prese (6a). Il successivo presenta nuovamente difficoltà sostenute forse superiori al 6b dichiarato;ultimo tiro (5a) su roccia mediocre che porta alla nicchia dove è posto il quaderno di via. 
A nostro avviso può essere utile (come in buona parte delle vie della zona) avere qualche nut con sè, per sopperire a carenza di protezioni già in via o di fegato della cordata.... 
Doppie velocissime e a rischio di incastro pressoché nullo.

Non paghi ci dirigiamo nel settore centrale per salire un'altra via nello stile del Bourcet.
Primo tiro (5c) su placca, poi tetto di uscita (un dubbio sulla bontà del chiodo che protegge il passo sotto il tetto e sull'utilità dello spit seguente decisamente troppo fuori via). Segue ancora placca, poi spigolo e muretto (5c).
Qualche passo a piedi e si è al cospetto del muro fessurato del terzo tiro (6a); segue ancora nel medesimo stile il tiro successivo (6a). Conclusione su un lungo tiro, prima strapiombo, poi placca con qualche ribaltamento intermedio (5c). Ancora un dubbio sulle protezioni: l'ultimo spit non protegge bene l'uscita su placca un po' muschiosa dove il rischio di caduta non è dato dalle capacità dell'arrampicatore ma dalla qualità della roccia...
Discesa a piedi dal sentiero attrezzato.