Voglia di scalare nonostante questo maggio monsonico che non lascia spazi di asciutto per il 'popolo verticale'.
Un ritaglio di sole e ci catapultiamo alle prime rocce che ci vengono offerte per scoprire che anche una
vecchia cava in disuso, poi antica palestra di roccia, puo' divenire un bel parco giochi.
L'indomani ritentiamo la sorte alla
Falesia della Balma a Roure: una folta comitiva di climbers assatanati di rocce asciutte veleggia verso l'ovest in cerca di appigli verticali... beneficiando di qualche ora di quiete monsonica prima di sperimentare nuovamente il bizzoso carattere di Giove Pluvio...
Breve
intermezzo alcoolico, quindi via verso valle sognando un Eden di rocce superstiti da calcare tra mani e piedi...
Rieccoci nuovamente alla cava di Avigliana per dar sfoggio di vera '
gadanaggine' cronica e senza possibilita' di riscatto...