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Gadan…

…talvolta ci sentiamo proprio gadan, nel senso piemontese del termine… talaltra ci sentiamo G.A.D.A.N., e allora le cose si mettono per il verso giusto…

Gruppo Arrampicatori della Domenica, perche' quand’anche volessimo scalare oltre l’esiguo tempo libero, svariate ragioni ci impongono limitazioni all’insaziabile desiderio di scalare,

e Amici della Natura, vista l’assidua frequentazione di boschi, prati, torrenti, rocce, pareti, ghiacciai che ci ha insegnato l’amicizia con tutto cio' che la natura ci dona.

Chi sono i gadan:

Cesare, ovvero scherzosamente la “Cesira”

Boulderista di nascita, in tempi piu' recenti ha scoperto una vocazione alpinistica che non sempre pero' riesce a sopire un innato spirito di arrampicatore sportivo… “Con calma” e' il suo motto, e infatti con calma affronta le difficolta' arrampicatorie.

la Cesira

Gianni

Gianni

In fondo fare il gadan gli piace moltissimo: ogni tanto infatti si aggrega all'allegra comitiva ed allora, nonostante qualche rimostranza sui tediosi avvicinamenti, di fronte alla "nuda" roccia s'illumina d'immenso.
Ecco allora che il "giovane ricercatore", come ama spesso autoappellarsi, mette a repentaglio la sua vita scalandosi qualche bel tiretto da primo, dimentico di aver fatto voto di condurre una morigerata vita da secondo di cordata...

Marcy

La sua vera passione e' (era?) il ghiaccio, quello verticale; le vicende climatiche forse hanno condizionato la sua indole: ora e' dedito anima e corpo a scalare ogni bella linea di roccia che gli si para d’innanzi… Avvertenza: non scalate da secondi con Marcy se la sera prima si e' dato alle follie del palato, specie con la sua adorata pizza gorgonzola e cipolla…

Marcy

Piero

Piero

Quadrato, preciso e pistino fino allo spasimo, e' l’anima “razionalista” del gruppo. A forza di rompere con le sue omelie prima o poi sara' defenestrato dal gruppo, salvo esserne graziato perche' l’unico a prendersi cura di questo sito…

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Papik

Meno assiduo alla pratica scalatoria di quanto vorrebbe, cionondimeno alimenta la passione alpinistica con ogni mezzo anche virtuale (ad esempio questo sito…) e quando puo' scatenarsi si salvi chi puo'…

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Papik

Red

Red

E’ l’incarnazione della filosofia positiva: carismatico, riesce (quasi) sempre a rasserenare gli animi di fronte alle situazioni piu' critiche e ad orientare il gruppo. Quante volte grazie al suo ottimismo ad oltranza siamo finiti “incrodati” o nelle canne per poi uscirne alla grande?

Vale, “Pippi” per gli amici

Finalmente una fanciulla in un club di machos, a quando un bis tris…? Arrampicare in compagnia di Vale e' sempre uno spasso, grazie all’imprevedibilita' delle situazioni ed alla simpatia del personaggio. Giochi di prestigio improvvisati (e non voluti) in parete, gesta funamboliche per districarsi da un albero durante una doppia, scatto felino ad addentare la caviglia dell’incauto compagno di cordata dedito a recuperare l’affaticata Vale da un immane strapiombo … sono solo un piccolo saggio di quanto puo' accadere…

Vale

Jean

Jean

Come immaginare che in Piemonte ci sia un 'franseis' infiltrato cosi' portato da essersi rigorosamente immedesimato nella parte di torinese DOC?

In realtà si tratta di un semplice fenomeno di condizionamento degno di Pavlov. Sei anni a frequentare una scuola di alpinismo i cui rappresentanti sono nati piemontesi e diventati poi italiani (n.d.r. la Scuola Gervasutti) sono stati una 'palestra' di addestramento senza via di scampo. Ed ecco che lui stesso parla di "noi italiani" quando i suoi connazionali gli pesano troppo...

Arrampicatoriamente parlando Jean non si sente un fuori classe, ma è comunque riuscito a mettere sù un elenco di salite di tutto rispetto su terreni molto vari, che per poco non gli hanno permesso di diventare professionista.

Il fondo è quello di un amante della montagna in tutte le sue forme, dallo sci all'arrampicata su roccia, o ghiaccio, passando dalla corsa in montagna. Poi nell'amicizia e con un grado alcoolico appropriato, si rivela una personalità perlomeno comica e sinceramente meridionale (della Francia... niente a che vedere con Marcello) dal cuore pieno di sole.

Non vive più nell'amato Piemonte, ma continua a frequentare i gadan ed i monti ogni qualvolta il suo lavoro da "spacciatore" glielo permette...

Alcuni Gadan in "quiescenza", per non dir di peggio...

Max, detto Osama...

Tra gli ideatori del primitivo gruppo dei gadan nell'ormai lontano 2004, si e' dato poi alla macchia...
Alcuni giurano di averlo visto tra i monti Altai, talaltri spergiurano di averlo incontrato ai piedi dell'Hindukush, noi di certo sappiamo solo che nell'ultimo anno e mezzo manca quasi totalmente dai monti di casa.
Alcune delle ultime foto in nostro possesso lo ritraggono con barba alla moda talebana, quando in tempi felici amava darsi alle crode!
Chissa' se la nostalgia delle vette riuscira' a stanarlo e a ricondurlo attivamente in seno al gruppo...

Max, ei fu... un gadan!

Paola

Paola

Un'altra fanciulla? Quasi incredibile a dirsi... eppure la nostra Paola si annovera tra i fondatori dei gadan versione 1.0. Anzi e' stata lei l'istigatrice a frequentare il primo corso di alpinismo da parte del primo sparuto gruppo di "gadani", e da li' prese il via la nostra avventura verso le alte vette.
Poi le vicende della vita l'hanno un po' distolta dalla passione alpinistica... ma speriamo che si ricreda e torni piu' decisa che mai alle crode!

Una presenza singolare in un club di montanari ...

Aiguille

Aiguille

Gia' il nome sarebbe sufficiente ad arruolarlo nella masnada dei Gadan...
...se poi si valutano le sue numerose incursioni e peregrinazioni per i monti ecco che la sua "militanza" nei Gadan diviene a pieno titolo.
Insomma anche il nostro "lupo delle nevi" potrete incontrare sui sentieri delle nostre montagne a tener alta la bandiera del nostro sodalizio!

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Nella pagina seguente ecco anche alcuni simpatizzanti gadan...