Si sale il bel
diedro iniziale con passi non banali (5c), poi una fessura molto estetica ma
facile (4c), quindi un breve diedro e una placca (4b) fino ad un grosso pino. Traversata la larga cengia erbosa si sale il
diedro sovrastante (6a) e poi una
rampa ascendente, quindi la caratteristica strettoia della via.
Per reperire le
doppie occorre
traversare a dx e salire ancora un tiro in fessura.