Impossibilitati a salire la Placca dei Cavalieri perdenti a causa delle numerose colature, ci accontentiamo (si fa per dire) della più modesta Piramide (solo nelle dimensioni).
Saliamo la classica 'Fessura per P.A.', palestra di iniziazione alla Valle Orco per tantissimi.
Purtroppo i primi passi sono resi assai ardui dalla roccia bagnata e lichenosa, inducendoci alla progressione artificiale... d'altronde le nostre abilità sono ben lungi da quelle di Motti che salì questa estetica fessura slegato.
Tre tiri piacevoli da proteggere facilmente a nut (specialmente la seconda lunghezza), tranne un paio di spit sul terzo tiro.

Finalmente dopo lungo tempo riusciamo a salire la via delle Placche, sempre gettonatissima dalle cordate che intendono cimentarsi con la più facile del Sergent...
Nostro complice il fatto di aver attaccato tardi, quando ormai tutti stanno rientrando alla base, timorosi delle avvisaglie temporalesche: la nostra audacia viene premiata, consentendoci una piacevole salita, pressoché in solitudine. Peccato che il passo chiave risulti umido e ci costringa a passare in A0.
Come molti altri anche la nostra salita non coincide esattamente con la via originale: molte intersezioni di vie più recenti inducono a cambiamenti di rotta. Non ultima la via 'Mi Dissocio', di cui percorriamo una placca di aderenza (quattro spit in 20 m...) valutata 6a+(forse largheggiando un po'). Non solo placca e non solo aderenza comunque: qualche passo in diedro rompe la monotonia delle placche appoggiate (e consente di riprendere vita ai nostri piedi!).