Un selvaggio vallone incastonato tra cuspidi calcaree, questo e' lo scenario dove si svolge l'escursione ai laghi di Roburent. In questa annata di copiose nevicate alle alte quote e' tutto ancora avvolto nella candida coltre e chiuso nella morsa del gelo. I tre laghi lasciano intravedere appena l'azzuro delle acque tra la "banchisa" lacustre.
Molte presenze animali come rapidi branchi di
camosci o
marmotte fischianti compensano la quasi totale assenza di umani. La variante di ritorno dal vallone di destra (orografica) permette di toccare luoghi di totale solitudine, dove il silenzio e' rotto solo dalle acque scroscianti ed i fischi delle marmotte.
Un magnifico anello, con un giro del lago superiore reso possibile dall'abbondante presenza di neve ed un
provvidenziale ponticello...