Voglia di ingaggio e dunque si torna alla Rocca Parey dove sia per le lacunose informazioni disponibili, sia per la chiodatura severa l'impegno mentale e fisico sono assicurati. Per non parlare dei gradi, sempre stretti al punto "giusto", tanto da farti ritenere di avere acquisito non più di un IV grado rotondo...
Allora provando a trarre spunto dalle molte combinazioni proposte su Gulliver (se ne contano almeno 4) con partenza dal Torrione Anna, decidiamo per la sequenza "Torrione Anna 1999 + via le Dita dallo Spigolo", per noi in buona parte inedita (sicuramente le prime due linee).
Qui una valutazione personale dei gradi:
Torrione Anna 1999:
L1: 4c
L2: 6a/6a+, passo, ribaltamento ostico... noi lo superiamo con staffa...(dopo un primo tentativo di Piero)
L3: 6a/b, passo atletico ostico, di nuovo la staffa provvidenziale
L4: 4c
Via le Dita dal Naso:
L5: 6a, bella fessura di dita e diedrino
L6: 5c/6a, bella placca e risaltini
Spigolo:
L7: 6b, bellissima dulfer (faticosa) e poi muro tecnico, col cavolo che è solo 6a!
L8: 6a+, con il ribaltamento sprotetto... ancora una staffa ci toglie dall'impasse (ancora una volta dopo l'infruttuoso tentativo di Piero)
L9: 6a, tettini talvolta con prese lontane e piedi sfuggenti (6a+ nello schema delle vie alla Pietra Bucata)
Ce la caviamo tutto sommato bene nonostante lo scarso livello in arrampicata rispetto ai bei tempi in cui superavamo i 6b a nervi saldi e senza batter ciglio (vedi ad esempio
2006/parey).
Scendiamo dalla sommità a piedi in modo da esplorare i torrioni più a monte, in particolare la Sfinge che promette qualche scalata ben chiodata su buona roccia: chissà che una volta non si torni a farci un giro in alternativa all'ingaggiosa Parey
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