Cercando il sole e volendo evitare i venti in rialzo puntiamo alle strutture rocciose alla base della Lausa Bruna.
Il vero intento è di salire la via "2 di cuori" ma per una nostra valutazione errata ci portiamo alla base della "Pera" e attacchiamo la via "Calma baby".
In effetti la via richiede calma a bizzaffe per scalare in sicurezza laddove la sporcizia della roccia e la chiodatura lunga e talvolta pericolosa non aiutano affatto.
Valutata l'impossibilità per Piero di continuare sulla placca oltre il canale per improteggibilità (scopriremo essere il 6a di L2 della via "V
iaggio nel possibile"), procediamo su "Matte-one" finalmente su roccia bella, ma poco chiodata.
Poi ancora Calma baby fino al termine.
Una personale valutazione della combinazione:
L1 (Calma baby, ma puntanto alla sosta a sx di Matte-one): passi di V+ tra muschi e licheni, chiodatura folle (valutazione dell'apritore 4c)
L2 (Matte-one): muro verticale 5+/6a su roccia bella, chiodatura lunga ma parzialmente proteggibile (valutazione dell'apritore 5b)
L3 (Calma baby): fessura ad arco 6a, praticamente sprotetta... (valutazione dell'apritore 5b, ma arrivando da L1)
L4 (Calma baby): placchetta muschiata e bagnata, poi muro verticale iperchiodato 6b/A0 (valutazione dell'apritore 6a)
In generale sono vie sconsigliabili per le ragioni già indicate: poco protette e male, gradi inverosimili, roccia in alcuni tratti lurida.
C'è davvero di meglio in altri settori vicini.