E viene l'epoca ideale per ritornare all'amata Rocca Sbarua, al suo splendido gneiss granitoide, alle sue belle pareti e alle sue linee di continuità.
Ci troviamo sul presto a Pinerolo per studiare il da farsi:
molte le linee che col Marcy abbiamo già salito negli anni, poche quelle fattibili ancora "illibate", per cui la scelta non è così facile.
Vince alla fine la proposta di Piero di
ripetere (per lui almeno) una via del compianto Michelin, la via della Fontana.
Otto tiri tutti interessanti: il facile inizio per scaldare mente e muscoli, lo strapiombo da scimmie di L2 (tiriamo entrambi il cordone), la bella placca di L3 (il muschio non disturba affatto), il traverso e strapiombino di L4 (questo più tecnico ed estetico), la bellissima placca ma con movimenti vari di L5, il delicato muretto di L6, la difficile dulfer di L7 ed infine l'uscita in stile "classico" di L8 (Cinquetti).
Una via bella e meritatamente tra le più ripetute in Sbarua.
E' presto però e, come ci siamo già detti al bar, vogliamo proseguire sugli Argonauti, placconata mai frequentata dai gadan. Obiettivo "
Pelo rosso", di cui abbiamo poche scarne informazioni su Gulliver.
Prima però una breve digressione alla base del Torrione Grigio per contemplare gli stupendi muri che il buon Marcy tenterebbe di (ri)approcciare ma che il Pierin respinge senza remore.
Torniamo agli Argonauti dove attacchiamo una lunghezza in placca (poi verticale e atletica) che pensiamo essere L1 di "Pelo Rosso" (6a, ma che a posteriori scopriamo essere L1 di "Pies de Gato"...6b+! Valutazione che in effetti ci pare più consona...
Ancora convinti di proseguire su Pelo Rosso il Marcy procede su L2 con difficoltà nettamente superiori al "promesso" 6a. Inoltre non torna, in questo caso, la descrizione su gulliver. Guardando bene notiamo alla nostra dx una linea invasa da rovi e licheni che coincide con la relazione. Discesa dunque e ripresa su Pelo Rosso, L2, dove la difficoltà è più per la terra, i rovi e i licheni. Giunti entrambi in sosta decidiamo allora per le calate.
Sicuri quindi di aver iniziato su una via ben più dura di Pelo rosso, rientriamo all'auto e solo al bar, consultando le guide e dandoci dei "badola", risolviamo il mistero: la via
Pies de Gato parte in corrispondenza della scritta Bel Pelo... ma vaff!