Oggi giornata in falesia, al riparo dai venti ed in un luogo adatto alla stagione. I "forti" sono tutti ai settori Centrale, Karma, ecc... noi invece ci dirigiamo alla parete "Anciue al vert", settore basso, per un antipasto non dei più digeribili...
Già il primo tiro, Mundai (4c), ci sveglia per benino e ci indica lo stile del posto: muri verticali a prese svase.
Seguiamo la scala "naturale": Arcicioch (5a), Pulenta e cinghiai (5b), Persi pien (5c), Trifule (5b).
Dita e braccia ben riscaldati, per non dire quasi brasati, e allora si sale al settore alto, per confrontarsi con il 5c+ di Bunet. Bella la sezione atletica iniziale ma in uscita un ostico bombé che va ben oltre il 6a rende il tiro un discreto pugno nello stomaco.
Siamo passati dagli antipasti al dolce, ma gli onnipresenti svasoni ci hanno provocato quasi un'indigestione.
Decidiamo di cambiare settore sperando di trovare qualche lunghezza più digeribile.
Lungo il breve trasferimento incontriamo il buon Cesare, ormai a fine scalata, ma i due "simpaticoni" compagni di corda interrompono la breve chiacchiera richiamandolo per la partenza dalla falesia.
Noi invece ci dirigiamo al Piazzale, dove con due ultimi tiri, Pepita (5a) e Shaolin (5b), gustiamo finalmente una scalata più tecnica che di forza.
Non resta altro che salire alla cappella della Madonna della Neve per apprezzare il panorama verso la pianura saluzzese da un lato e verso quella pinerolese dall'altro, concludendo in bellezza questa proficua sessione scaloira in falesia.