Cammina e cammina, e finalmente la trovammo, la cresta di rocce per la Vergia... ma ormai le nebbie l'avevano avvolta. Solo l'immaginazione poteva farci intravedere l'orrido baratro sul vallone del Rospart sopra al quale danzavamo spavaldi...
Non certo una lama di roccia, questa cresta è proprio il teatro giusto dove riprendere a giocare all'alpinismo classico: torrioni inframmezzati da tratti camminabili, con passaggi a volte non banali, più vicini al V grado che al III/IV, giusto per provare un po' di brivido di arrampicata vera.
Dunque bilancio positivo per la nostra "gita" odierna, nonostante la nebbia ed il mancato panorama, nonostante i 15 km di sviluppo che hanno minato la resistenza delle nostre povere gambe.