Alta val Chisone o alta val Susa? La partenza per questo bell'anello di alta montagna è da Sestriere sul versante del vallone del Chisonetto e per gran parte della gita si resta su di esso, ma il pendio finale è certamente rivolto alla valle Argentera, quindi alta val Susa... Diatribe geografiche a parte, oggi si tratta di un'escursione con qualche tratto di sapore alpinistico, posta in un ambiente naturalistico di pregio nonostante sia incastrato tra Sises e Banchetta con i loro impianti sciistici.
In fondo le brutture degli impianti non è quasi mai visibile e già dal principio il sentiero dei rododendri immette in un ambiente fiabesco, molto curato.
Ancora il pianoro del Chisonetto offre una placida camminata, salvo poi iniziare ad impennarsi per colmare il dislivello necessario a raggiungere il passo di San Giacomo.
Da qui si apre la bellissima vista sulla valle Argentera nonché sui giganti del Massif des Ecrins. Inizia ora la lunga cavalcata in cresta, sempre assai panoramica, verso la cima della Rognosa. Occore superare qualche passaggio da fare con attenzione, specie nei tratti sdruciolevoli, poi un tratto ripido e faticoso che immette sul colle della Rognosa.
Si para ora innanzi l'immensa pietraia sommitale, preludio di fatica per guadagnare la vetta. Mantenendosi più a destra possibile si raggiungono tratti più rocciosi con qualche simpatico passaggio, sempre elementare ma meno faticoso.
Vetta ancora fuori dalle nubi, ma il lato della Val Troncea resta occluso alla vista, mentre a ovest la vista spazia in libertà. L'aria dei 3000 è fresca e dopo una mezz'ora vien voglia di rimettersi in moto: discesa rapida al colletto, poi ancora più rapida per il ripidissimo pendio nord, dove una provvidenziale traccia aiuta ad orientarsi nella pietraia infame.
Infine ritorno all'ameno pianoro ed ai suoi verdissimi prati in fiore, per concludere con il rilassante sentiero dei rododendri e chiudere così l'anello.