Il mezzalama era nella lista dei “desideri” alpini, anche in quella di Stefano, causa meteo “bizzarro”  abbiamo dovuto rimandarla un paio di volte,ma appena ho visto una finestra meteo ottima, ho approfittato di un giorno di ferie  preso al volo per organizzare la gita.
Il mezzalama e’ un balcone glaciale  da 5 stelle, ma occorre sudarselo per arrivare al rifugio.
Il sentiero non ha nulla di tecnicamente difficile, ma dal pian di Verrey inferiore la pendenza inizia ad essere sostenuta, con alcuni tratti  di falso piano, fino a raggiungere l’ultimo tratto della morena che porta  al rifugio dove il fiato e le gambe iniziano ad accusare stanchezza. 
Ma la fatica viene ripagata dalle meravigliosa visione  dei Ghiacciai del Gruppo del Rosa, sono cosi’ vicini che sembra  di poterli toccare con un dito.
Al rifugio c’e’ poca gente, il che ci permette di riposarci in tutta tranquillita’, recuperare le energie per la discesa.
Discesa infinita!  Cosi’ e’ sembrato a tutti e due….sembrava non finire mai…… sensazione poi confermata dai dati topografici acquisiti: 17Km totali di sviluppo tra andata e ritorno.
Bravo a Stefano che ha affrontato il suo primo 3000 alla grande!