Ancora una bella salita a Embergeria quest'anno. Primi tiri un po' piu' impegnativi:
delicato il diedro iniziale, il cui grado dichiarato (V) non e' omogeneo con la seconda parte; qualche movimento atletico sul secondo tiro (V+); bello
spigolo tecnico il terzo (V+). Dalla
quarta lunghezza inizia lo spigolo vero e proprio ed e' uno spasso ricercare i passaggi un po' piu' esposti per puro diletto, quasi cavalcando il dorso di un gigantesco animale preistorico.
Unica pecca della via sono le doppie: troppo attrito, troppa vegetazione, troppo elevato il rischio di incastri. Consigliabile portarsi le scarpe e scendere sullo
spigolo centrale, le cui calate sono molto piu' lineari.
A coronamento della giornata in una valletta immersa in una
lussureggiante foresta, l'incontro con un'anziana signora, che alla veneranda eta' di 87 anni si 'arrampica' ancora vivace su per la mulattiera della 'sua' borgata Lausa e ricorda con lucidita' sorprendente quando fu costruito il bellissimo
forno del piccolo borgo (1933!).